
THEPAX® e EUBRIOTIC®
PIÙ ATTIVI DEL LIEVITO VIVO
THEPAX® e EUBRIOTIC® sono integratori alimentari a base di cellule selezionate e inattivate di Saccharomyces cervisiae, capaci di modulare la flora batterica presente nell’intestino e, nel caso di ruminanti, nel rumine dell’animale.
L’ inattivazione del lievito garantisce uniformità di azione e immediata biodisponibilità delle sostanze presenti nella cellula di lievito.
Grazie all’applicazione delle biotecnologie più avanzate, la cellula del lievito rimane integra e conserva un alto contenuto di sostanze prebiotiche utili a sostenere i processi metabolici.
E tu ottimizzi la somministrazione degli alimenti ai tuoi animali.
Brevetto internazionale
Perchè usare il lievito?
Da anni, i lieviti vivi e le altre specie di cellule batteriche sono stati addizionati all’alimentazione degli animali, presupponendo un miglioramento della fermentazione ruminale e una migliore digestione della cellulosa.
Ma i lieviti vivi, i Lactobacillus SPP., e gli altri microbi non sopravvivono nel rumine, benché una piccola colonia possa essere mantenuta attiva attraverso una continua somministrazione.
Se invece viene impiegato un lievito “morto” i componenti nutrizionali si disperdono a seguito della rottura delle pareti cellulari.
MA ALLORA, QUALE E’ IL LIEVITO IDEALE?
Per essere efficace:
- Non dovrebbe avere alcuna attività che ritardi il rilascio di nutrienti nel rumine e nell’intestino
- Dovrebbe mantenere intatto il suo contenuto nutrizionale fino a che non raggiunge il rumine o l’intestino
- Le pareti cellulari dovrebbero degradarsi solo una volta raggiunto il rumine o l’intestino
- Dovrebbe contenere un alto numero di cellule per grammo di prodotto
Perché il lievito vivo non è la soluzione adatta?
Il lievito è un microrgansmo eucariota e presenta tutte le funzioni proprie di una cellula viva; pertanto:
- Consuma lui stesso dei nutrienti
- Produce cataboliti da smaltire
- Attiva il processo di riproduzione (gemmazione)
- Ritarda il rilascio di nutrienti
- Compete con altri microorganismi presenti nel rumine o nell’intestino
Perché anche il lievito secco o spento non è una soluzione?
I processi tecnologici per la produzione di lievito secco mirano all’eliminazione dell’acqua, e spesso danneggiano le pareti cellulari e le cellule di lievito.
In realtà il lievito secco è spesso un sottoprodotto dell’industria alimentare che ha utilizzato il lievito vivo per produrre C02 (per la lievitazione) o alcool – per la fermentazione per esempio della birra. Una volta terminata la sua funzione, e di fatto esaurito vitalità e contenuti, viene scartato.
La visione al microscopio di un lievito secco evidenzia come le pareti cellulari siano state distrutte e lascia ben intuire che i componenti nutrizionali non siano ormai più disponibili.
Il lievito secco è unicamente fonte di proteine.

THEPAX® e EUBRIOTIC® FANNO LA DIFFERENZA
THEPAX® e EUBRIOTIC® sono concentrati inattivati e stabilizzati di cellule di Saccharomyces cerevisiae.
Il numero di cellule inattivate e intatte è pari a 5,05 x 109 per grammo di prodotto, e garantisce un alto contenuto di sostanze naturali prebiotiche utili alla crescita della microflora ruminale e intestinale.
L’inattivazione del lievito permette di ottenere:
- Maggiore disponibilità di nutrienti freschi
- Rilascio immediato delle sostanze attive contenute nelle cellule
- Riduzione di attività fermentative non controllate
- Resistenza alla pressione e alle alte temperature e, quindi, maggiori flessibilità nella lavorazione e maggiore stabilità nella conservazione.
Ricchezza di contenuti
Il processo di inattivazione avviene nella fase iniziale del processo di gemmazione: le cellule di Saccharomyces cerevisiae vengono fissate allo stadio di pre-mitosi e preservano intatti i nutrienti presenti all’interno della cellula:
- Vitamine e oligoelementi
- Peptidi
- Glutatione
- Acido Malico
- Enzimi
- Acido Glutammico
- Nucleotidi
- Nucleosidi
Le cellule mantengono intatta anche la parete cellulare che, ricca di MOS e di glucani, agisce da stimolo alla risposta immunitaria dell’organismo.
Qualità assicurata
La bioattività di THEPAX® e EUBRIOTIC® viene costantemente rilevata nel nostro laboratorio.
È l’espressione del rapporto tra la crescita batterica di una cultura di Lactobacillus acidofilus ATCC C – 5M 20.9 con e senza le nostre cellule inattivate, dopo alcune ore di incubazione. Rileviamo costantemente che, a distanza di circa 5-6 ore dall’addizione di cellule inattivate la numerosità dei lactobacilli nei campioni addizionati è notevolmente maggiore rispetto a quella dei campioni di controllo.
Il test viene condotto routinariamente per ogni lotto di produzione di THEPAX®, che deve raggiungere un coefficiente di bioattività pari a minimo 2,5 volte quello del gruppo di controllo, per poter superare la fase di validazione.
Lo stesso test è applicato alle cellule inattivate di EUBRIOTIC® e in questo caso il coefficiente minimo di bioattività deve essere pari a 5 volte quello del gruppo di controllo.